- Since We've Been Wrong
- Teflon
- Halo of Nembutals
- With Twilight As My Guide
- Cotopaxi
- Desperate Graves
- Copernicus
- Luciforms
Ritornano con tutto il loro psichedelico stile i Mars Volta, con un album annunciato acustico ma che, come si può subito notare, propriamente non lo è. Se avete in mente il loro ultimo capolavoro “Bedlam In Goliath”, energico e per alcuni versi furioso, possiamo affermare che la band multietnica ha fatto qualche passo indietro verso i loro primi lavori.
Atmosfere rilassate ed eclettiche accompagnano la particolare voce di Cedric non tradendo l'inimitabile stile che li contraddistingue da sempre. Forse è proprio quello che intendevano loro per “acustico”, non tanto come scelta di strumentazione e produzione, ma quanto come ambientazione, pacata e tranquilla.
L'album ha una scossa di energia con Cotopaxi e verso il finale del disco che fondamentalmente non contiene alcuna novità, sono esattamente i Mars Volta che conosciamo.
Non voglio criticare troppo questo album, è un ottimo lavoro, ma forse il difetto è la poca innovazione rispetto ai lavori passati da parte di un gruppo che ha sempre abituato a stupire i propri ascoltatori.
Post-it
http://www.themarsvolta.com/
Etichette: Mars Volta, prog-rock, recensione
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